Elezioni Regionali Sardegna 2024 – Sintesi del Programma
Sul tema dell’istruzione, la Sardegna sconta forti ritardi ed è necessario intervenire con urgenza per offrire un’istruzione di qualità per tutti, base per dare a tutti l’opportunità di un futuro migliore.
Problemi
- Elevata dispersione scolastica e giovani che non studiano e non lavorano
- Competenze degli studenti sotto la media nazionale e non adeguate a sostenere lo sviluppo regionale
- Istruzione territorialmente concentrata e sempre meno autonomie scolastiche
- Infrastrutture non adeguate alle esigenze attuali del mondo della scuola e del ruolo della scuola nella società
- Opportunità dalla ricerca e innovazione che rischiano di essere perdute
Soluzioni
- Promuovere la revisione della rete scolastica e nuovi criteri per le autonomie scolastiche
- Contrastare la dispersione scolastica con misure per il diritto allo studio, l’inclusione sociale ed economica, investimenti infrastrutturali e digitali
- Promuovere programmi specifici sulla sostenibilità e sulla salvaguardia della cultura e lingua sarda e del patrimonio culturale isolano
- Promuovere investimenti indirizzati alle Università per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, valorizzando investimenti regionali, nazionali e comunitari come il Sardinia Radio Telescope o che potranno arrivare come l’Einstein Telescope
- Coinvolgere gli istituti superiori e le Fondazioni ITS assieme ad imprese, ordini professionali e centri di ricerca per rispondere alle esigenze di sviluppo regionale
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Sul tema dell’istruzione, la Sardegna sconta forti ritardi ed è necessario intervenire con urgenza per offrire un’istruzione di qualità per tutti, attraverso:
- Legge quadro sull’Istruzione e la Formazione che promuova la revisione della rete scolastica, un osservatorio sulla dispersione scolastica, criteri specifici in materia di distribuzione delle autonomie scolastiche e dell’offerta formativa; aumento delle dotazioni finanziarie e aggiornamento del programma straordinario della scuola operato nella legislatura 2014-2019 (Iscol@ e Tutti a Iscol@)
- Politiche per il diritto allo studio e l’inclusione sociale con misure di contrasto alla dispersione scolastica, supporti economici alle famiglie (libri di testo, mense, mobilità…) e ai bisogni educativi speciali; orientamento allo studio secondario e terziario; sostegno psicopedagogico alla genitorialità, agli insegnanti e agli studenti; conferma delle borse di studio universitarie per il 100% dei beneficiari e introduzione di un’estensione al Reddito di Studio per supportare gli studenti delle famiglie meno abbienti e gli over 30 che vogliano riprendere a studiare; attuazione di investimenti infrastrutturali e digitali nelle scuole per favorire il ruolo sociale della scuola e adottare pratiche metodologico-didattiche innovative per l’equità e l’inclusione
- Promozione delle sostenibilità e della cultura e lingua sarda e del patrimonio culturale isolano in tutte le scuole, promuovendo anche percorsi specifici
- Altre misure sono: azioni specifiche indirizzate ai giovani per promuovere la formazione, l’orientamento e la creazione di impresa; interventi per il dimensionamento e l’edilizia scolastica, dagli asili nido all’Università, promuovendo il modello campus e la polifunzionalità anche nelle periferie urbane e nelle aree rurali, anche con la promozione di metodologie didattiche innovative; investimenti indirizzati alle Università per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, partendo dagli investimenti regionali, nazionali e comunitari esistenti come SRT, Sardinia Radio Telescope o che potranno arrivare come l’Einstein Telescope; creazione di collegamenti con gli istituti superiori – attraverso le Fondazioni ITS – e le imprese e le esigenze di sviluppo regionale, anche in relazione con gli ordini professionali e i centri di ricerca.